Come saranno le auto del futuro? Sergio Marchionne, artefice della rinascita di Fiat, ritiene che il settore automotive sia bisognoso di un consolidamento per quel che riguarda la condivisione del know-how e delle tecnologie. In altre parole, è sempre più frequente il connubio tra auto e informatica, e non è un caso che sia Google che Apple si stiano cimentando da questo punto di vista. Negli ultimi giorni negli Stati Uniti sono stati protagonisti di alcuni incontri Elon Musk (ex fondatore di Paypal), Sergio Marchionne e Tim Cook, il gran capo di Apple. Per il momento non si conosce molto altro, ma se tre figure di riferimento come queste sono entrate in contatto non è da escludere che in pentola stia bollendo qualcosa di molto succulento.
Anche perché Musk, dopo avere creato Paypal, oggi è a capo di Tesla Motors, forse la società più innovativa nell'intero panorama mondiale automobilistico, e guida anche SpaceX, una società che si pone l'obiettivo di rendere, nel prossimo futuro, i viaggi nello spazio una possibilità concreta e non solo un sogno. Insomma, Musk, Cook e Marchionne stanno per rivoluzionare il mondo dei trasporti? Certo è che la storia è pronta ad accogliere la novità, anche se è curioso notare come Marchionne e Musk in passato non siano sempre andati d'accordo: il gran capo di Tesla, come è normale che sia, è intimamente convinto che il futuro del trasporto privato e pubblico sia rappresentato dalle vetture elettriche, mentre il manager italo-canadese su questo punto è sempre andato con i piedi di piombo.
Per il momento, è già una realtà CarPlay, vale a dire la tecnologia che integra su molte automobili di diverse marche l'ecosistema di iOS: e non è da escludere che, in un futuro meno remoto di quel che si possa immaginare, la Apple Car che si guida da sola possa diventare una realtà delle strade di tutto il mondo. Solo supposizioni, almeno fino a questo momento, ma certo è che qualche tempo fa Marchionne ha ben messo in evidenza come qualsiasi mossa di Apple non possa essere sottovalutata né presa alla leggera, anche perché si tratta di un'azienda le cui capacità economiche sono più elevate rispetto a quelle di qualsiasi costruttore di auto.
Sempre riprendendo le parole del manager di FCA e Ferrari, per l'industria automotive gli ingressi di Tesla e Apple non possono che rappresentare un fattore positivo: essi, infatti, permetteranno l'evoluzione delle case e la renderanno più veloce, anche perché porranno l'accento sugli aspetti che influenzeranno le vetture del futuro. Il vero punto di riferimento, nel terzetto, sembra essere Musk, e non è un caso che Marchionne si sia detto favorevolmente colpito da ciò che il poco più che 40enne padre di Paypal è già stato in grado di creare nel corso della sua esistenza.