Annunci di auto usate di concessionarie e privati

Concorso di colpa per chi non indossa le cinture di sicurezza in caso di incidente

Chi non indossa le cinture di sicurezza si rende protagonista di un concorso di colpa in caso di incidente che provochi lesioni. A testimoniarlo è la sentenza n. 22351 del 2016 della Corte di Cassazione, che fa riferimento a una vicenda che ha visto protagonista un automobilista che pochi anni fa ha subìto un incidente mentre si trovava alla guida e non indossava le cinture di sicurezza. In occasione di quel sinistro egli non aveva alcuna responsabilità in relazione alla dinamica dell'accaduto, ma era rimasto ferito al viso e in altre parti del corpo: proprio per questa ragione aveva deciso di richiedere alla propria compagnia assicuratrice un risarcimento. La compagnia, tuttavia, si era opposta alla richiesta e aveva proposto al cliente unicamente un rimborso parziale, dal momento che quasi tutte le lesioni fisiche che l'uomo aveva subìto erano dovute al fatto che egli non stesse indossando la cintura di sicurezza.

L'obbligo della cintura di sicurezza

Concorso di colpa cinture di sicurezza e incidente

Indossare la cintura di sicurezza in auto - vale la pena di ricordarlo - non è facoltativo, ma è un obbligo che è necessario rispettare. Tornando all'episodio in questione, se l'uomo avesse indossato la cintura, e dunque avesse rispettato il Codice della Strada, avrebbe subìto danni meno consistenti e ferite meno gravi. Questo, almeno, era il responso della compagnia assicuratrice, al quale però il protagonista si era opposto intentando una causa. Causa che è appena giunta al termine con la sentenza della Cassazione, appunto, con i giudici che hanno fatto riferimento a una perizia tecnica in virtù della quale è stato dimostrato dal consulente nominato dal giudice che l'uomo quando si trovava alla guida non aveva la cintura di sicurezza allacciata. Gli ermellini hanno dato ragione alla compagnia assicuratrice che non ha garantito un risarcimento completo, e hanno chiamato in causa un concorso di colpa per l'automobilista, che è stato ritenuto parzialmente responsabile delle lesioni fisiche al viso. Sono stati indennizzati, invece, i danni riguardanti l'auto, che ovviamente non avevano niente a che fare con le cinture di sicurezza. Per l'automobilista, però, è arrivata un'altra beffa, in quanto la Cassazione lo ha condannato a pagare spese processuali per quasi 6mila euro.

Le norme: L'obbligo di indossare le cinture di sicurezza riguarda non solo i conducenti, ma anche i passeggeri dei veicoli, incluse le minicar.

Tale obbligo, a differenza di quel che comunemente si è portati a pensare, non coinvolge solo il passeggero che si trova seduto sul sedile anteriore, ma anche quelli dei sedili posteriori. I passeggeri posteriori che non indossano le cinture rischiano di mettere a repentaglio non solo la propria incolumità, ma anche quella di chi è seduto davanti a loro, nel caso in cui si verifichi un incidente, proprio perché in seguito a un eventuale scontro vanno a colpirli per inerzia. 

Inserisci gratuitamente gli annunci delle auto usate
che desideri promuovere in vendita