Nei locali del Museo dell'Auto di Torino ha aperto il Centro di Restauro per automobili d'epoca, una struttura destinata a garantire una formazione adeguata agli specialisti del settore. Inaugurato nei giorni scorsi, il centro è uno dei primi del suo genere, ed è sorto con l'obiettivo di essere un vero e proprio polo formativo in relazione alle vetture d'epoca: automobili che ormai possono essere ritenute delle opere d'arte e che, di conseguenza, sono troppo preziose o troppo complicate per dei restauratori normali. Ecco perché i professionisti che frequenteranno il centro, e che proverranno da aziende partner, entreranno in possesso di competenze specifiche.
Dove si trova il centro di restauro per automobili d'epoca
Il Centro di Restauro per automobili d'epoca si trova, come detto, all'interno del Museo dell'Automobile di Torino, al cui interno sono accolte 70 vetture di assoluto valore, non solo dal punto di vista pratico ma anche dal punto di vista storico: basti pensare alla presenza, tra le altre, della Carrozza di Bordino, che ha più di un secolo e mezzo alle spalle risalendo al 1854 ed è annoverata tra i primi esempi di auto a motore. Il problema è che la maggior parte delle vetture ospitate si trova in condizioni non eccellenti, e procedere al loro restauro è più impegnativo di quel che si possa immaginare, anche perché il Ministero dei beni e delle attività culturali ha stabilito in proposito una serie di vincoli che devono essere rispettati per fare in modo che le macchine rimangano a tutti gli effetti delle testimonianze storiche e culturali.
Come si svolgerà la formazione
Entrando più nel dettaglio della formazione che verrà garantita ai partecipanti, nel corso della prima fase di lavori verrà impostata una metodologia certificata che dovrà rappresentare il punto di riferimento per i restauri successivi; dopodiché il personale specializzato acquisirà tutte le competenze del caso, così che il Centro di Restauro per automobili d'epoca possa essere trasformato in un polo di eccellenza importante non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale.
Gli obiettivi da raggiungere
Gli obiettivi che si desidera raggiungere con l'istituzione di questo centro sono stati messi in evidenza dal direttore del museo Rodolfo Gaffino Rossi, che ha parlato della volontà di tramandare e di trasmettere le competenze sia scientifiche che artigianali degli specialisti, così da evitare una dispersione delle conoscenze con il trascorrere degli anni. Le automobili che fanno parte del museo potranno essere ammirate da vicino a partire da gennaio: i visitatori interessati dovranno prenotarsi (il sabato mattina sarà il giorno previsto per le visite). Il personale sarà già formato nelle prossime settimane, con professionisti del gruppo Mario Levi, dell'Atelier Toppino e di Pininfarina, giusto per citare solo alcune delle società che hanno voluto prendere parte a questa prestigiosa e importante iniziativa culturale.